Sabato 2 dicembre alle 18.00 proietteremo il documentario "The Tightrope Dancer” (1989, in inglese e senza sottotitoli), un lavoro documentaristico incentrato sulla vita dell’artista e ballerina australiana Vali Myers, figura eccentrica e poliedrica, diretto dalla regista Ruth Cullen.
Dopo la proiezione seguirà il talk con Gianni Menichetti
Dopo aver lasciato la casa natale all’età di 14 anni, Vali inizia a prendere lezioni di danza fino a diventare prima ballerina del Melbourne Modern Ballet Company. A 19 anni parte per Parigi dove prosegue la carriera da ballerina e stringe amicizia con personaggi come Salvador Dalì, Jean Cocteau e Jean Genet.
Parigi rappresenta però soltanto la prima tappa della sua parabola europea. Nel 1952, infatti, si trasferisce a Positano in un piccolo rudere nel Vallone Porto, inizialmente insieme al marito Rudy Rappold.
In quella cattedrale di rocce, immersa nella natura selvaggia della costiera amalfitana, Vali vivrà in profonda e intima connessione con la vegetazione circostante, in compagnia dell’artista Gianni Menichetti, che diventerà il suo compagno di vita per un trentennio, dei loro animali e della volpe Foxy.
Girato a Positano, a Napoli e al Chelsea Hotel di New York, The Tightrope Dancer restituisce la vivacità di una personalità leggendaria e danzante, creatrice di opere intrise di surrealismo e simbolismo, in una fusione totale tra arte e vita.
Dopo la proiezione, talk con l’artista Gianni Menichetti.
2 dicembre ore 18.00
Centro A. Pane via Casa Rispoli a Praiano (SA) Evento gratuito.
Posti limitati. Iscrizione obbligatoria, prenota qui il tuo posto.
Si informa che la proiezione è interamente in inglese senza sottotitoli