L’evento si è svolto nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 luglio 2022.
Intraprendendo una ricerca collettiva, Supercondominio invita gli spazi a immergersi in un ritiro sulla collina morenica di Rivoli lungo la via della Valle di Susa.
L’incontro ha affrontato il seguente tema, elaborato dai curatori Giulia Colletti, Laura Lecce e Nationhood (Matteo Milaneschi & Achille Filipponi):
“Lo stato di emergenza permanente, divenuto il nostro nuovo abito mentale, ci spinge a temere che qualcosa di impellente stia per accadere. O forse è già accaduto? Di fatto, la Catastrofe trascende la linearità del tempo e le costruzioni spaziali per scuotere la percezione ascensionale e costante di progresso. Come ci si orienta in un “presente continuo” al crocevia tra rivoluzione digitale da un lato e post-umanesimo dall’altro, in cui la nostra azione è costantemente messa alla prova ma non di meno richiesta?
Se, come suggerisce la pensatrice Ariella Aïsha Azoulay (Tel Aviv, 1962), l’intento dovrebbe essere di riparare gli spazi di condivisione piuttosto che muoversi verso grandiose utopie situate in un non meglio identificato futuro, ripensare la categoria teatrale e poetica della catastrofe (dal gr. katastrophḗ ‘capovolgimento’) potrebbe essere un punto d’inizio, un esercizio di rivolgimento trasformativo delle nostre soggettività e della nostra relazione con altre entità. Il peggio è passato, ora arriva la Catastrofe.”