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Albe e tramonti di Praiano

Da Marea 21, la residenza che ha ospitato l’artista visiva e scrittrice Giulia Crispiani e il curatore e ricercatore indipendente Michele Bertolino, nascerà un libro.

«Sarà un gesto di gratitudine nei confronti di Carol LeWitt, di Sandra, di Pasquale, Leo, Carmelina, Giovanni Cap’ e Patella, Piero, Anthony, Paolo e tutte le persone che abbiamo incontrato durante il nostro percorso a Praiano e in costiera».

Sarà un tributo al libro “Albe e tramonti di Praiano” di Sol LeWitt pubblicato nel 1980, una collezione di foto medio formato di osservazione letterale del cielo di Praiano, con le sue infinite albe e tramonti ogni giorno diversi. Un libro che «celebrerà tutto quello che è orale e accoglierà al suo interno gli stati che abbiamo vissuto qui, dall’isolamento connesso alla stagionalità, alla generosità del territorio».


Il libro di Giulia e Michele si chiamerà “Albe e tramonti di Praiano”. Rispetto al libro di Sol LeWitt, la preposizione “at” diventa “in” perché a «Praiano il tempo è un tempo lento, una lentezza sia d’orologio che fisica che ti fa perdere l’orientamento. L’idea del libro è quella di omaggiare la pratica osservatoria del cielo e del mare ma anche quella di dare istruzioni, pratica propria dell’arte concettuale.

Partiremo dalle immagini che abbiamo incontrato qui: il mare di sotto, la torre, la preghiera che spezza le trombe d’aria, il tombolo, le janare, le furmechelle, il braciere, il paradiso, l’unguento. La forma del libro permetterà a queste immagini e pratiche di esistere qui ma anche altrove. Nasce dalla volontà di lasciare qualcosa del nostro passaggio a Praiano. D’altronde, il libro è la forma in cui anche noi ci siamo incontrate.

Sarà un moto ondoso, una marea in perenne movimento. Un libro che parlerà di cosmologia, di etica, di cura, di legami, costellazioni, politica affettiva e psicogeografia. Non vogliamo mettere un punto sulla cartografia di questo posto ma aprire un dialogo con il territorio, interagendo con esso».

Segnali di fumo: dichiarazioni d’amore tra la Torre Asciola e Casa L’Orto

Partendo dal territorio e dagli incontri avvenuti durante Marea 21, l’idea di Giulia e Michele è stata quella di cartografare il territorio da un punto di vista emotivo, rintracciando quei luoghi che hanno scoperto essere importanti per loro e per la comunità. «Abbiamo pensato ai posti dove siamo andatə a guardare il tramonto o ad ascoltare il mare per collegarli con segnali luminosi o di fumo colorato, per metterli in comunicazione».

Nella loro geografia emotiva hanno individuato la Torre Asciola di Praiano e Casa L’Orto, la casa di Carol e Sol LeWitt che è stata la loro dimora durante il mese in residenza. Da questi due luoghi, visivamente comunicanti, si sono lanciati segnali di fumo, come lettere d’amore sparse sul territorio.

«Lanciarsi dei segnali è stato molto forte, anche da un punto di vista sentimentale. Riprende una condizione frequente in questi luoghi: siamo lontanə ma se abbiamo le stesse intenzioni o lo stesso desiderio di condivisione di un’emozione siamo insieme.

Tutto questo perché per incontrarsi in questi posti c’è tutta una serie di istruzioni da rispettare e c’è una comunità espansa che, soprattutto d’inverno, fa fatica ad incontrarsi, anche a causa delle condizioni meteorologiche. Quella dei segnali di fumo colorati, anche se effimera, è stata una comunicazione importante. Significa che due persone, seppur in due luoghi diversi, se hanno le stesse intenzioni e si accordano su orari e posizioni, diventano un corpo solo».

“Poesia di Paolo” di Giulia Crispiani
Il mare come sfondo, il mare come corrente d’un pensiero, il mare come inafferrabile sfumatura. Il mare come “pausa dal dolore della vita”.
Il mare come respiro. Il mare come “non devo”.

Segnali di fumo: dichiarazioni d’amore tra la “grotta che sbatte sotto il letto” e La Poderosa

Nella mappa emotiva disegnata da Giulia e Michele non poteva di certo mancare la cosiddetta Fontana dell’Altare, una caletta naturale nella marina praianese di Cala La Gavitella, ricavata dall’antro di una grotta dove la potenza del mare risuona forte in quella cattedrale fatta di rocce. «L’abbiamo scoperta un giorno di sole, dopo una settimana di pioggia incessante. Abbiamo incontrato Sandra che ci ha raccontato del posto dove “la grotta sbatte sotto il letto”.
Siamo andata a cercarla e abbiamo trovato un posto bellissimo, carico di una serie di incroci che ritornano sempre nella quotidianità delle persone. Anche Piccoletto la conosceva, ci aveva dato indicazioni su come raggiungerla: se c’èra il mare grosso era impossibile andarci da sotto, dovevamo per forza raggiungerla da sopra».

“Poesia di Sandra” di Giulia Crispiani
Ci hanno detto di non arrivare fino a giù, perché a giudicare da come sbatteva la grotta stamattina sicuramente c’era il mare di sotto – ovvero, un mare che sembra piatto da sopra, ma quando incontra la costa ci s’infrange.
In effetti ogni paio di minuti il mare gonfio cade in discesa e trovando lo scoglio, esplode e si solleva, come per provare ad oltrepassarlo.
L’aria è il solo limite del mare. Un peso altrettanto denso sopra, un colore simile, un corpo espanso grande quanto tutto il pianeta.

Segnali di fumo: “Tramonto a Costantinopoli”

La restituzione di Marea 21 è avvenuta al tramonto nella Piazza Costantinopoli di Praiano. Mentre il sole si tuffava in mare, il curatore Michele Bertolino e l’artista Giulia Crispiani hanno letto alla comunità di Praiano poesie scritte da Giulia e brani selezionati da Michele.
La lettura è stata preceduta dall’accensione di un fumogeno azzurro che, come nuvola iridescente, si è disperso tra le sfumature del tramonto, uno dei più belli della costiera amalfitana.

State ancora respirando? Questa è un’offerta per la nostra evoluzione, affinché, invece di continuare a riproporre schiavitù, trappole, separazione, dominazioni che rendono la nostra atmosfera asfissiante, ci sia la possibilità di mettere in pratica un altro modo di respirare. Non so come sarà, ma so che le balene hanno la meravigliosa capacità di non annegare. Così, guardo a loro come maestre, mentori, guide. E guardo a voi come anime che respirano insieme. Noi, che evolviamo tutte insieme
da Undrowned. Black Feminist Lessons from Marine Mammals di Alexis Pauline Gumbs, 2020