Venerdì 10 novembre alle ore 19.00 presso il Centro A. Pane di Praiano
Marea Art Project con il supporto del Comune di Praiano e del Distretto Turistico Costa d’Amalfi e in collaborazione con l’Archivio Cinematografico della Costiera amalfitana, presenta Una Donna Libera, un film di Vittorio Cottafavi del 1954.
Trama
Mossa da un’inarrestabile aspirazione all’indipendenza, Liana abbandona poco prima delle nozze il promesso sposo Fernando per fuggire con Gerardo, un musicista. Dopo essere fuggitə insieme per una breve parentesi amorosa ad Amalfi, Gerardo le comunica di dover partire per una lunga tournée.
Liana decide così di partire per Parigi dove trova un lavoro presso uno studio di architetti. È qui che fa la conoscenza di Massimo, un ricco armatore che sposa dopo poco. Anche in questo caso Liana sente il matrimonio come una gabbia e quando rivede Gerardo, resasi conto delle sue numerose avventure, si allontana definitivamente da lui e decide di lasciare anche il marito.
Le poche soddisfazioni professionali e il fallito matrimonio con Massimo la rendono sempre più consapevole del suo bisogno di indipendenza. Fino all’inattesa conclusione.
IL MONDO FEMMINILE NELL’ITALIA DEGLI ANNI ‘50
In Una donna libera ritroviamo il consueto sguardo del regista verso il mondo femminile, sempre schiacciato e vilipeso da una società e una subcultura maschilista che relega le donne al ruolo di mogli o amanti, senza alcuna forma di comprensione.
Il personaggio di Liana è abbastanza complesso e si pone in modo interessante nel panorama cinematografico italiano del periodo. Era abbastanza inconsueto, infatti, trovare personaggi femminili così sfaccettati e desiderosi di affermarsi.
Il tentativo di Liana viene mortificato e la soluzione della donna è rifugiarsi in una vita semimonastica per scontare la reazione violenta con cui si chiude il film.
Fonte: ifellini.com
lunedì 10 novembre ore 19.00
Centro A. Pane
via Casa Rispoli a Praiano (SA),
Free event.
Posti limitati
Per maggiori info: info@mareartproject.com +39 350 047 0811