Masa Villas nasce concettualmente quando una famiglia salernitana di ingegnerə, architettə e costruttorə inizia a frequentare Praiano negli anni ‘60, e se ne innamora.
Erano gli anni in cui Praiano e la costiera amalfitana rappresentavano il centro del mondo nell’atmosfera vibrante e magica dell’Africana, il night club nato nel ventre della montagna dalla visionarietà di Luca Milano, e che risuonava al ritmo di danze tribali ed etniche, infondendo libertà e gioia di vivere a ospiti locali e internazionali, tra cui lə stessə Frank Sinatra, Jacqueline Kennedy, Gore Vidal o Nureyev, per citarne alcunə.
Trascorso il periodo della costiera danzante, verso la fine degli anni ‘90, la famiglia acquista un rudere parte di un complesso di fine ‘700, rimodernato e ampliato poi nel corso dei secoli, e appartenuto a una delle famiglie storiche praianesi. Ed è così che Masa Villas prende forma.
Grazie alle conoscenze in materia di architettura e arte, la famiglia riesce a dare nuova vita al complesso, rispettando l’assetto originario in continuità con la tradizione costiera e partenopea: dagli archi arabi, il cotto napoletano del ‘700, ai motivi riecheggianti il Chiostro di Santa Chiara, alle ceramiche vietresi di Giancappetti, di Lucio Liguori, Lucio Ronca o di Sandro Mautone.
Attraverso le grandi finestre che profondono di luminosità ogni angolo della casa e i suoi giardini dal respiro antico, Masa Villas rappresenta lo spazio ideale dove lasciarsi ispirare e stupire dalla bellezza di un luogo immerso nella lussureggiante e generosa abbondanza della natura, sempre proiettata nella vastità del mare.
«Venire a Praiano ha sempre significato rallentare, ascoltare la notte, il mormorio delle barche che tornano dal mare, respirare il profumo dei glicini o degli agrumi. Significa anche riconnettersi con un luogo e con lə suə abitanti, quando passeggi per via Masa e incontri unə praianese che non conosci ma con cui scambiare un saluto, o una battuta. Significa ritornare a contatto con la semplicità, che è tutto quello di cui abbiamo bisogno.
Per noi questa villa rappresenta tutto questo, un sogno sempre di rinascita, di rigenerazione. Questo è il desiderio dei miei genitori, e anche il nostro che condividiamo con amicə stranierə e artistə».